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lunedì 20 luglio 2020

Fake news e Sepolcri Imbiancati


L’Asinone “odia virtualmente” i maligni diffusori di fake news che imbrogliano e creano confusione nei cittadini. 
Salvini, la Meloni, i 5Stelle vanno avanti ogni giorno con questa pratica scorretta e vile per carpire consensi, imbrogliando le persone.
A Lucca invece assistiamo con curiosità ad un sistema nuovo: un quarto di verità, spacciato per l’intero, un dico e non dico, inventato da Luca Menesini, Presidente Provincia e Sindaco di Capannori.  
Menesini, dice spesso cose che onestamente mai potremo definire fake news, ma neppure interamente vere.
Dichiarazioni che sembrano oro colato, ma lo sono solo in parte, con  testi molto raffinati e difficili da interpretare, tanto da lasciare tutti indecisi se si tratti solo di una comunicazione istituzionale venuta male o volutamente confusa. Qualche esempio:
Ponte sul Serchio, annuncia Menesini “Il bando di gara è pronto. Partiamo appena ci danno il via da Palazzo Orsetti“. 
Tutto sembra ok, ma la verità vera è che la Provincia e quindi lui, ha portato avanti molto tempo l’iter autorizzativo del Ponte senza la conformità urbanistica del Comune, scaduta da anni. 
Per cui occorre ricominciare daccapo richiedendo al Comune di Lucca una nuova variante per ripristinare la conformità urbanistica, come l’Assessore all'Urbanistica, Mammini, ha subito precisato.
Impianto di Compostaggio: Menesini annuncia uno storico accordo per  realizzare l’impianto di compostaggio a Livorno con Capannori che pagherà tariffe agevolate. 
Solo che questo impianto da decine di anni doveva essere costruito a Capannori e dare introiti al bilancio comunale per molto tempo, come ha subito precisato l’ex Assessore Regionale e Comunale, Baronti.
Complanare della Piana di Lucca: Menesini come Presidente della Provincia scrive : “…chiederemo al governo che nelle oltre 100 opere ritenute strategiche ci siano inserite almeno due opere strategiche per i nostri cittadini…. il raddoppio ferroviario Lucca-Firenze…. con la tratta Lucca-Viareggio e gli Assi Viari modificati, ovvero con gli indispensabili cambiamenti progettuali richiesti dagli enti locali”.
Qui si materializza il massimo della perfidia della nuova forma di comunicazione.
Il Presidente della Provincia Menesini chiede lo sblocco dei cantieri degli Assi Viari che lui stesso tiene bloccati, da molto tempo, come Sindaco di Capannori, con richieste di modifiche del tracciato, in parte di difficile realizzazione.
Questa nuova  “Comunicazione alla Menesini” diventerà l’evoluzione naturale delle fake news, che sono sempre più perseguite dalla Polizia Postale?
O sarà la riscoperta e l’esaltazione dei Sepolcri Imbiancati?

L’Asinone




martedì 28 aprile 2020

Sorridiamo x non piangere...


A breve comunicherò le 15 persone che sono autorizzate da me e da Conte, a partecipare al mio funerale, ove che ne fosse bisogno (Corna).
Se avessi dimenticato qualcuno che ritiene di aver più diritto di quelli elencati è pregato di comunicarlo al più presto, dandone le motivazioni.
Grazie.

L’Asinone Lucchese



lunedì 27 aprile 2020

Totò e Peppino


L’eterna Italica lotta fra i compiaciuti legulei che tutto vogliono normare e gli azzeccagarbugli  che ricercano e trovano sempre la maniera legale di aggirare codici e pandette pesantemente introdotte, si sta ripetendo anche questa volta sulle norme introdotte dal Governo Conte.
L’Asinone sta, anche questa volta, con Totò contro Peppino, ovvero con gli Azzeccagarbugli, non sopportando coloro che vogliono tutto normare, limitando le libertà naturali della persone, con innumeri divieti, pedissequamente elencati e fatti valere con la forza bruta delle sanzioni.
Peppino leguleio vuol normare anche l’aria che si respira, tentando di specificare pedissequamente divieti e proibizioni, ma lasciano così varchi enormi alla intelligente fantasia di Totò, l’ Azzeccagarbugli.
Vediamo le più eclatanti su queste Pandette Conte.
Pranzi e Cene di asporto: si possono ordinare e andare a ritirare senza alcuna specifica: per cui ovunque in Toscana, purché non siano consumate dentro e nell’immediata vicinanza. Ordiniamo un Pranzo a Firenze o a Siena, lo ritiriamo con la mascherina, facciamo qualche kilometro verso casa e mangiamo con le distane sociali in un bel Parco, aperto al pubblico.
Acquisti di necessità, ovvero la Pappa: sparita la dicitura nel più market più vicino possiamo legittimamente andare ad acquistare il Pesce, bene indispensabile alla dieta dell’Asinone, al Mercato Ittico di Livorno, o la Trippa a quello di Firenze, con le dovute precauzioni come al Super.
Passeggiate e Trekking: scomparsa la dicitura vicino casa, ne specificato a piedi o in bici, possiamo andare ovunque e noi di “Lucca Fora” ne approfitteremo per riappropriarsi del centro-storico, facendo “vasche” in via Fillungo e pedalando per le vie del centro e sulle Mura.
L’Asinone potrebbe continuare a ragliare a valanga, ma voleva solo far capire a Peppino che le norme vanno fatte con intelligenza per aiutare gli Italiani normali a convivere decentemente con questa emergenza puntando alla responsabilità di ognuno e non vanno fatte per punire i furbetti che ci saranno sempre, creando un clima di oppressione e di violazione delle libertà individuali che porta inevitabilmente,  tutti noi, nella braccia astute e accoglienti di Totò.

L’Asinone lucchese




lunedì 23 marzo 2020

Salvini, un dramma nel dramma


Nel tragico evolversi di questo Virus maledetto, dei nostri morti, del dramma delle famiglie colpite e isolate, della crisi economica attesa, dei sacrifici di molti in prima linea e in casa e nel pieno rispetto di tutto ciò, l’Asinone, vuole bisbigliare sommessamente di un altro dramma certo molto minore, minuscolo direi, nel tentativo di strappare un sorriso, per il morale di tutti.

Il dramma di Salvini, che con il suo suicidio politico uscendo dal Governo per ambizione di pieni poteri, si è persa l’occasione di essere al comando, come Vice Presidente del Consiglio e Ministro dell’Interno, nel gestire questa crisi.
Un ex Capitano che si è perso l’occasione della vita. Drammatico.
Pensate solo a quante divise si sarebbe potuto mettere, da Chirurgo, da Infermiere, da Portantino, da Crocerossino, da Becchino, replicando anche quelle già sfoggiate di Carabiniere, Poliziotto, Vigile del Fuoco, Barman, DJ.
Pensate a quante quotidiane dirette Facebook e a quante comparsate nelle corsie degli Ospedali, nei Cimiteri, non ha potuto fare.
Quanti navi, traghetti, gondole e pattini, non ha potuto sequestrare.
Quante decisioni rapide perse: tutto chiuso, tutto aperto e poi di nuovo tutto chiuso. Avanti tutti, tutti indietro, ordine e contrordine!
Guerra a tutti gli Stati Europei: Francia, Austria, Germania, San Marino, uscita dall’Euro, dall’Europa, dal Mondo.
Tutto in fumo, rimembrando il Manzoni: ”……come sul capo al naufrago l’onda s’avvolve e pesa…..tal su quell’alma il cumulo delle memorie scese...chinati i rai fulminei, le braccia al sen conserte, stette, e dei dì che furono l’assalse il sovvenir! ….".  ” Che drammone…!
Non proviamo certo compassione per tutto quello che il suo Ego ha perso, anzi siamo molto sollevati che l’Italia e tutti noi abbiamo scampato il pericolo di finire nelle mani di un megalomane irresponsabile, che anche dall’opposizione cerca di danneggiare il Paese pur di avere un ruolo e una visibilità, che non ha più.

L’Asinone    


venerdì 28 febbraio 2020

I migliori della Lega per il Governo dell'Italia


Dopo le foto di Salvini al Papeete, 
quelle di Fontana con la mascherina in diretta TV, 
mancava la performance di Zaia: “… tutti abbiamo visto i Cinesi mangiare topi vivi.”
Pensierino della sera:
I Veneti hanno sempre mangiato gatti che mangiano topi vivi.
Ora i Veneti mangeranno anche i Cinesi?




venerdì 21 febbraio 2020

Noi abitanti di San Concordio vogliamo un altro Santo!

In antico, a Lucca come altrove, si era soliti dare il nome di un Santo ai Paesi e ai quartieri periferici: San Marco, San Vito, San Filippo, Sant’Anna e così via.
Al Santo prescelto si affidava la sicurezza e il benessere degli abitanti che lo veneravano nella Chiesa del Paese.
Dobbiamo prendere atto che nel nostro Paese, il Santo Concordio non ha funzionato mai bene. 
Già nei secoli scorsi la Ferrovia e la Stazione ci hanno isolato dal vicino centro storico. 
Poi il Sindaco Fazzi, ci ha tolto l’accesso più facile alla città, chiudendo il passaggio a livello, sostituendolo con un assurdo e pericoloso sottopasso pedo-ciclistico.
La Giunta Tambellini ha portando a termine il sottopasso di via Ingrellini, facendo divenire le vie di interne di quartiere, Consani e Formica la nuova superstrada per i Tir della zona artigianale di Mugnano e per tutto di il traffico stradale da Lucca Nord-Est e dalla Piana Lucchese verso i caselli Autostradali, Pisa, Viareggio e Lucca ovest. 
Senza provvedere all’apertura dell’indispensabile Casello autostradale di Mugnano
Adesso la Giunta Tambellini vuole infierire nuovamente su noi Sanconcordini, stuprando l’unica area a verde della parte est del Paese, un Parco Giochi per bimbi e di relax per gli anziani, per realizzare una scuola, di conclamata inutilità. 
Se inutile perché farla?  Va fatta perché si è trovato il finanziamento.
Tre negatività assieme: uccisione del Parco, edificazione di una Scuola che non serve, sputtanamento di soldi pubblici che altrove sarebbero più utili.
Ancora ebbri del sangue nostro vogliono realizzare una mega pensilina anch’essa di nessuna utilità, nello storico e interrato Porto di Lucca, che meriterebbe un restauro assieme agli arredi industriali presenti nell’area, sputtanando altri 6 milioni di euro. 
Come ciliegina ci stanno regalando un pista ciclabile pericolosa nel tracciato e nell’attraversamento di via Consani, erigendo in Via Nottolini opportunamente disintegrata, nella carreggiata e nei parcheggi, il monumento funerario alla Fontana del Nottolini, con acqua gassata, ma senza possibilità di sosta.
Per riempire le bottiglie sarà fornito dal Comune un servizio di Droni radiocomandati, appositamente fatti venire dalla Turchia.
Per tutte queste ragioni noi popolo ex-Sanconcordino vogliamo ripudiare il Santo Concordio che non ha dato grande prova di se a proteggere il Paese dalle invasioni barbariche e da gli Attila di turno.
Per il nuovo Santo il popolo è incerto fra: San Giuda Taddeo, il Santo per i casi disperati e  San Expedito il Santo per i casi disperati ma anche  urgenti
 L’Asinone


Santo Expedito

mercoledì 19 febbraio 2020

Renzi, Marcucci e Giotto


 “Le riforme istituzionali non sono la prima emergenza del Paese. 
Credo che la legislatura debba andare avanti dedicando tutte le energie del Governo e del Parlamento alla crescita ed al lavoro.
Auspico che Matteo Renzi concordi su priorità che sono indiscutibili e che quindi Italia Viva contribuisca con le sue proposte a questa maggioranza in modo leale”.
Lo afferma il capogruppo dem a Palazzo Madama Andrea Marcucci, commentando alcune dichiarazioni di Matteo Renzi registrate a Porta a Porta.
“Ho convocato un’assemblea di gruppo domani-sottolinea- proprio per riaffermare la necessità di questa agenda incentrata sull’economia, nella logica di rafforzare un quadro politico di centrosinistra”.

Dichiarazione pubblicata sul sito ufficiale del Gruppo PD al Senato

Giotto: Il bacio di Giuda