Salvini: “Sbarchi? È un atto di guerra…”
L’Asinone immagina la flotta italiana (foto) che sotto l’illuminata
guida del “nostro eroe padano” sta veleggiando per andare a difendere i sacri
confini del “Mare nostrum” in un epico scontro per affondare i barchini dei
migranti.
L’Asinone si augura che il motto del nostro condottiero non
sia uguale a quello lanciato da Mussolini nell’epico discorso pubblicato il 5 luglio
1943, solo alcuni giorni prima dello sbarco degli alleati, il 10 luglio, in
Sicilia: “…Bisogna che, non appena il nemico tenterà di sbarcare, sia congelato
su quella linea che i marinai chiamano del bagnasciuga…”