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martedì 4 maggio 2021

A proposito di Rai e di Report, ecco Matteo Renzi

Ieri è andato in onda un servizio che andrebbe studiato nei manuali di complottismo. Andiamo con ordine.

1. Sono tra i pochi politici che risponde sempre alle domande di Report. Sempre.
2. L’intervista che ho rilasciato dura un’ora ed è stata tagliata in tutti i passaggi più significativi. Per gli appassionati, il video si trova sul mio canale YouTube. Trasparenza è la mia parola d’ordine, altro che storie. I tagli li ha fatti la redazione.
3. Non faccio incontri segreti e se devo fare un incontro riservato non lo faccio in Autogrill ma in un ufficio. Se vedo una persona al volo in Autogrill, in stazione, in aeroporto, in treno, in piazza, allo stadio, non lo definisco incontro segreto. Se qualcuno pensa che si possa organizzare un incontro segreto in un luogo pubblico, costui ha bisogno di un TSO immediato.
4. Nella storia di Report ci sono molti punti oscuri. Seguite la storia. Quattro mesi fa, una donna, che di mestiere fa l'insegnante, si ferma in Autogrill perché suo padre sta male. Dispiace. Mentre il padre sta male, la signora si insospettisce perché vede un tipo “elegante ma losco” che si aggira nervoso in attesa di qualcuno.
Come fanno tutti quelli che hanno un padre che sta male in auto, la signora si disinteressa del padre e inizia con un telefonino a girare - senza scendere dalla sua macchina - un video del tipo "elegante ma losco". A quel punto arriva una macchina: è Renzi, losco ma non elegante, e soprattutto immancabile convitato di pietra di tutti gli scandali repubblicani. Renzi e l’altro, il tipo elegante ma losco, stanno 40 minuti a chiacchierare fuori dall’Autogrill, peraltro Renzi senza cappotto il 23 dicembre, in mezzo alla gente che passa, e la signora continua a videoregistrare con sprezzo del pericolo. Complimenti alla batteria del cellulare, intanto. Dopo 40 minuti, Renzi e il signore elegante ma losco si salutano e la prof chiusa dentro la macchina riesce a registrare le parole di commiato “Lei sa dove trovarmi”, che sembrano quasi una minaccia.
Il fatto che la signora riesca a distanza di metri, col finestrino chiuso, a sentire le parole, senza neanche leggere il labiale perché i due indossano una mascherina, è straordinario: fortunati gli studenti che possono contare su una professoressa dalle orecchie bioniche.
Ma non finisce qui, perché a questo punto la signora sfoggia doti divinatorie e spiega che il signore elegante ma losco gira e torna a Roma, mentre Renzi va verso Firenze.
Fermi, fermi: come è possibile?
Se Report non ha cambiato nottetempo le regole del codice delle strada, quando ci sono due auto provenienti da Sud - ferme nell’Autogrill di Fiano Romano - entrambe sono obbligate ad andare verso Firenze, perché in autostrada non si può tornare indietro, fino a che non c’è un casello.
A meno che la macchina del signore elegante ma losco non sappia volare o abbia il diritto di viaggiare contromano, questa informazione della prof tradisce la verità.
Chi ha scritto il copione della signora si è dimenticato di questa piccola contraddizione (il diavolo, si sa, fa le pentole ma non i coperchi) dimostrando che siamo in presenza di un racconto falso.
Non finisce qui.
La signora custodisce come una reliquia il Video per quattro mesi. Poi, improvvisamente sputa il rospo e passa un video di quaranta minuti (We transfer? Aereo di Stato pagato da Renzi? Piccione viaggiatore?) alla redazione di Report perché ha riconosciuto nel signore elegante ma losco un famoso dirigente dei servizi segreti italiani, del quale non esistevano foto da anni. Ma lei lo riconosce, bravissima.
Un segugio implacabile.
E fortuna vuole che il padre della prof si senta male solo a Fiano Romano: se si fosse sentito male fuori da Palazzo Chigi, chissà quante volte avrebbe visto il dirigente dei servizi andare in visita da Conte.
Chissà.
E allora Report capisce che è il momento di dire la verità al popolo italiano. Meno male che c’è il servizio pubblico a svelare le trame dei politici italiani all’Autogrill.
Rimane il dubbio che il giornalismo di inchiesta dovrà chiarire: è stato un Camogli o una Rustichella a segnare la dolorosa fine del Governo Conte?"
90 minuti di applausi!



lunedì 22 marzo 2021

Ballata della Manifattura

 Ho letto e mi hanno mandato questa Ballata, l'Asinone è lieto di farla conoscere.


L’intrigante meneghino

e il furbesco ragioniere

han già pronte betoniere

e un rombante camioncino.


Sono furbi e sono lesti

han fiutato un buon affare

e si danno un gran da fare

per confondere gli onesti.

 

Contan storie strabilianti

di parcheggi multipiano

dove giungi in aeroplano

per far shopping di diamanti.

 

Ciò che serve veramente

per produrre un tal prodigio

è che al gioco di prestigio

tu ci creda ciecamente.

 

C’è un sagace borgomastro

che fa pure il contadino

lui stratega sopraffino

preso già come un pollastro.

 

L’edificio centenario

tanto ricco di memorie

senza fare tante storie

lo regala al miliardario.

 

Per un piatto di minestra

gli dà pure il deretano

e con stile hollywoodiano

fa suonar anche l’orchestra.

 

Per concluder questa storia

di maneggi e malaffari

maggiorenti e dignitari

voglion toglierci memoria.

 

Ma non san che i cittadini

bonaccioni ma non fessi

sono pronti di riflessi

son giuristi sopraffini.

 

E si senton già in Procura

risuonar certi racconti

evocar Corte dei Conti

per salvar Manifattura!