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venerdì 21 febbraio 2020

Noi abitanti di San Concordio vogliamo un altro Santo!

In antico, a Lucca come altrove, si era soliti dare il nome di un Santo ai Paesi e ai quartieri periferici: San Marco, San Vito, San Filippo, Sant’Anna e così via.
Al Santo prescelto si affidava la sicurezza e il benessere degli abitanti che lo veneravano nella Chiesa del Paese.
Dobbiamo prendere atto che nel nostro Paese, il Santo Concordio non ha funzionato mai bene. 
Già nei secoli scorsi la Ferrovia e la Stazione ci hanno isolato dal vicino centro storico. 
Poi il Sindaco Fazzi, ci ha tolto l’accesso più facile alla città, chiudendo il passaggio a livello, sostituendolo con un assurdo e pericoloso sottopasso pedo-ciclistico.
La Giunta Tambellini ha portando a termine il sottopasso di via Ingrellini, facendo divenire le vie di interne di quartiere, Consani e Formica la nuova superstrada per i Tir della zona artigianale di Mugnano e per tutto di il traffico stradale da Lucca Nord-Est e dalla Piana Lucchese verso i caselli Autostradali, Pisa, Viareggio e Lucca ovest. 
Senza provvedere all’apertura dell’indispensabile Casello autostradale di Mugnano
Adesso la Giunta Tambellini vuole infierire nuovamente su noi Sanconcordini, stuprando l’unica area a verde della parte est del Paese, un Parco Giochi per bimbi e di relax per gli anziani, per realizzare una scuola, di conclamata inutilità. 
Se inutile perché farla?  Va fatta perché si è trovato il finanziamento.
Tre negatività assieme: uccisione del Parco, edificazione di una Scuola che non serve, sputtanamento di soldi pubblici che altrove sarebbero più utili.
Ancora ebbri del sangue nostro vogliono realizzare una mega pensilina anch’essa di nessuna utilità, nello storico e interrato Porto di Lucca, che meriterebbe un restauro assieme agli arredi industriali presenti nell’area, sputtanando altri 6 milioni di euro. 
Come ciliegina ci stanno regalando un pista ciclabile pericolosa nel tracciato e nell’attraversamento di via Consani, erigendo in Via Nottolini opportunamente disintegrata, nella carreggiata e nei parcheggi, il monumento funerario alla Fontana del Nottolini, con acqua gassata, ma senza possibilità di sosta.
Per riempire le bottiglie sarà fornito dal Comune un servizio di Droni radiocomandati, appositamente fatti venire dalla Turchia.
Per tutte queste ragioni noi popolo ex-Sanconcordino vogliamo ripudiare il Santo Concordio che non ha dato grande prova di se a proteggere il Paese dalle invasioni barbariche e da gli Attila di turno.
Per il nuovo Santo il popolo è incerto fra: San Giuda Taddeo, il Santo per i casi disperati e  San Expedito il Santo per i casi disperati ma anche  urgenti
 L’Asinone


Santo Expedito

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