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domenica 23 aprile 2017

C'è una Lucca esaltante....che gioia!!!

A Lucca molte sono le cose che non vanno...basta pensare ai due partitocratici candidati a Sindaco: Il Distruttore e The Mask, che vorrebbero riportare partiti, vecchi e disastrati, al potere e ci riusciranno se i cittadini non si impegneranno a premiare i veri candidati civici: Donatella, Fabio, Marco, Matteo.
Credo che su di loro dovrebbero convergere le simpatie dei lucchesi, perché al di la delle loro idee politiche incarnano la Lucca vera, quella della gente comune che lavora e lotta ogni giorno per arrivare a fine mese.
Il Distruttore e The Mask sono i terminali dei poteri forti della città che si fronteggiano per la loro supremazia di parte: lasciamoli a bocca asciutta, portiamo al ballottaggio uno di voi, di noi, uno che possiamo tirare per la giacchetta per la strada, se non fa bene, perché è uno come noi. Uno libero e non protetto, difeso e gestito da partiti e potentati economici.
Tolta la politica, Lucca è esaltante in tantissime cose, basta vedere questi ultimi giorni
E' esaltante la risposta forte, spontanea, vibrante, dei lucchesi di "fora e di drento" a difesa di un suo Gabriele, sequestrato illegalmente in Turchia.
E' esaltante la nuova finale di Basket femminile per lo Scudetto, guadagnata ancora una volta da una piccola, ma forte società che esalta le nostre Mura, condotta da Rodolfo uno "straniero", che ormai è uno di noi e che ha saputo coinvolgere nella sua avventura di tanti lucchesi Doc.
E' esaltante la riconsegna alla città delle sue Mura rinascimentali, restaurate con amore, da Arturo, che insieme ai suoi predecessori GianCarlo e Giovanni, hanno interpretato la Presidenza della Fondazione CRLucca con grande spirito di servizio ed dedizione al nostro territorio, realizzando opere di grande testimonianza culturale e sociale, che rimarranno imperiture.
Lucca è esaltante in tante cose...facciamo che sia esaltante anche nella scelta di un Sindaco, libero e bravo.


  

giovedì 20 aprile 2017

I fuffigni del candidato vergine

E' apparsa su un autorevole giornale on-line una intervista che il direttore ha fatto al Presidente provinciale dell'Agesc, su una vicenda confusa e allucinante.
Questa Professoressa sarebbe stata lanciata sui mass media come candidata top di una lista dell'aspirante Sindaco, sostenuto da Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia, salvo dopo pochi giorni essere retrocessa a collaboratrice sul programma elettorale, dopo la smentita dell'interessata stessa..
Le coupe de theatre è stata l'intervista che la medesima ex candidata ha dato al direttore delle Schermo ove sostiene di essere " stata contattata dal sottosegretario all’Istruzione  per dare un contributo tecnico di esperienza e professionalità sui temi della scuola e dell’istruzione. Ho dato la mia disponibilità, ma al momento non c’è stato ancora nulla di concreto”.
L'Asinone lascia agli altri ogni valutazione di correttezza Istituzionale e politica, vuole solo sottolineare il fatto curioso e anomalo di un membro del Governo di centro sinistra che fa pressioni su una dipendente pubblica perché accetti di candidarsi o di fare assistenza ad un candidato sostenuto pubblicamente dai partiti del centro-destra e alternativo al governo ed al partito di cui fa parte.
Altro che inciucio...siamo agli "amici degli amici" del linguaggio mafioso per chi accetta volentieri questi comportamenti per un proprio vantaggio....elettorale o altro.
Quello che indigna l'Asinone è proprio questo silenzio omertoso di tutti: del centro-sinistra a difesa del membro del Governo, del centro destra a difesa della sua Maschera, dei 5stelle troppo impegnati a litigare fra loro.
Certo che il candidato del centro destra, con questo inciucio, si candida ad avere un ruolo di primo piano nel Coro delle vergini della Tragedia classica "Ifigonia in Culide" capolavoro dell'arte goliardica , che nel primo atto così recita ".... noi siam le Vergini dai candidi manti...siamo rotte di dietro....ma sane davanti...." 
L'importante è essere vergini davanti..... la stessa coerenza con cui  il candidato ufficiale dei Partiti del centro-destra sostiene di essere un candidato espressione della società civile........ 









martedì 18 aprile 2017

The Mask

L'Asinone ha letto con fatica e perplessità un vittimistico sproloquio di un logorroico, ridondante "Aspirante" candidato Sindaco di Lucca, uno dei tanti, dei troppi, pubblicato dal solito, solerte, solitario, dedicato, noioso, giornale on-line, abitudinario e anche un po alla canna del gas....per le notizie....solo polemiche.
In detto concione ricco di tanti "io" e critiche sferzanti a tutti coloro che non lo vorrebbero Aspirante ma bensì Aspirato, l'Asinone ha letto questa sua frase sibillina: ".....altri come Francesco Colucci (in politica da 40 anni) sostengono che sarei il paravento dei partiti......"
Che infamia! ma quale  ".... paravento dei partiti...." mai è stato detto!
Semmai si è detto che era la Maschera, The Mask, il Volto bello dei vecchi partiti che lo hanno scelto assecondando la sua ambizione e lo sostengono come gli "immortali" sostenevano il divino Re di Persia. Radio scarpa dice che in cambio i vecchi partiti hanno ottenuto di indicare il 50% della Giunta e dei Presidenti degli enti comunali, in caso di una vittoria, invero assai improbabile.
Rimane l'appoggio pubblico e peloso di Salvini e della Meloni, per non parlare del Cavaliere, che si è prestato anche ad un lancio mediatico ad Arcore con una affettuosa foto: a meno che non si affermi che trattasi di un fotomontaggio, messo i giro dai soliti cospiratori.
L'Asinone vede un Aspirante candidato autodefinitosi civico, sostenuto a spada tratta da giovani nuovi virgulti della politica come: Marco Chiari, Maurizio Marchetti, Giuseppe Del Carlo, Giuliana Baudone, Giovanni Pierami, Aldo Casali e qualche altro che si stanno dannando per costruire liste di appoggio per rioccupare il loro spazio di potere nell'orticello comunale.
L'Asinone giudica legittimo che partiti e politici ormai passatelli, vogliano tornare ad occupare posti di potere, fa parte del gioco democratico, quello che non è accettabile è che si cerchi di turlupinare i cittadini lucchesi, cercando di lucrare sia sul sostegno dei vecchi partiti che accreditandosi come un innocente candidato della società civile, passato li per caso. Delle due...una....!!!
Non è leale, ne sportivo: qui il civismo sbandierato è solo il cimbello per attirare le allodole...a sparare e riempire il carniere ci pensano gli altri.....




domenica 16 aprile 2017

Giornali on-line: meriti e furbate

Negli ultimi anni è esploso una nuova forma di giornale, quello on-line, ne sono nati di ottimi, alcuni anche a Lucca.
Come tirano avanti? Come fanno a pagare i collaboratori e a guadagnare?  
I Giornali on-line, come la carta stampata hanno entrate dalla pubblicità che riescono ad acquisire da privati e/o enti pubblici e non fanno pagare, quasi mai, per la loro lettura. Al posto del costo dell'acquisto, il giornale on-line ha un maggior guadagno legato al numero delle consultazioni da parte del pubblico, legato ai click.
I giornali on-line più professionali, informati, ben costruiti, si guadagnano duramente il loro spazio dando un servizio eccellente per la conoscenza, quasi in diretta, dei fatti accaduti sul territorio.
Non mancano in Italia i soliti furbetti che, sfruttando la curiosità del cittadino lettore, con forzature e manipolazioni cercano di guadagnare senza lavorare troppo.
Questo l'inghippo: un giornale on-line realizzato da giornalisti spregiudicati dedicherà poco tempo, dipendenti e risorse, alla cura delle notizie del territorio, per puntare solo alcuni fatti che meglio si prestano a sollecitare le curiosità più morbose dei lettori presentando sempre le notizie come uno "scandalo al sole". Prendendo di mira le persone e le famiglie più in vista, i politici, le Istituzioni, che suscitano sempre curiosità. Tutto è presentato come scoop, come inchiesta d'assalto, come verità assoluta, spesso invece sono solo bufale gigantesche se non vere e proprie diffamazioni. Ma fanno audience, portano cliccate, denaro, se uno accumula più querele che capelli in capo, poco importa: la giustizia è lenta, spesso buonista, in nome della sacra libertà di stampa, da questi abusata a fine di volgare lucro.
A questo i soliti aggiungono marchette per questo o quel ristorante, mascherate come visite occasionali, difficili da identificare perché spesso liquidate brevi manu. Festa grande quando arrivano le elezioni, perché le marchette politiche sono ben pagate e facili a farsi, basta sponsorizzare il giusto candidato, arrampicatore e ricco di fondi. Basta parlare bene di lui e male di tutti gli altri, ottenendo cliccate e guadagnando due volte e forse anche tre: se il cavallo scelto vincerà la corsa, potrà portare poi ricchi contratti pubblicitari. Questi furbetti rischiano di mettere in cattiva luce tanti bravi giornalisti italiani che lavorano seriamente e che conducono i giornali on-line con serietà e  professionalità e danno al lettore un servizio ineccepibile e di grande utilità....
La miglior difesa? Cliccare bene...distinguendo.... il grano da loglio....

   

mercoledì 12 aprile 2017

Un fatto certo: Siamo al tramonto di "destra-sinistra", con lato B o senza lato B....

La canzone di Giorgio Gaber "destra-sinistra" era stata negli anni 90 profetica e anticipatrice e l'Asinone ha avuto il merito di ricordarla al colto e all'inclita. Gli interessati hanno fatto finta di non leggerla per concentrarsi alluccoriti dai lati B posti a corredo della satira, ma un mondo politico che ha campato un paio di decenni nella contrapposizione feroce destra-sinistra per mantenere il potere, è al tramonto.
I due poli sono in una fase di estremizzazione delle rispettive collocazione politiche: una buona parte della destra ha violenti sussulti sovranisti-lepenisti inseguendo nuove forme di fascismo razziale e anti-europeo, rigurgitate in molti paesi europei, Francia in testa. La sinistra italiana, con la ennesima scissione del PD, si ritrova in una palude di movimentini tenuti in vita da vetusti leader impregnati di rancorosi ricordi e conti da regolare, sulla pelle della povera Italia, in gara fra loro per chi è più di sinistra.
Si apre in ogni angolo del paese la possibilità di serrare al centro, privilegiando ciò che unisce a quello che divide, per una politica meno rissosa, meno estremista, più attenta ai bisogni del cittadino che alla conservazione dei potentati nazionali e locali.
Una vasta prateria si è aperta davanti a noi, sta a chi sa guardare lontano e abbia l'intenzione di costruire una Italia migliore più che distruggere gli avversari, riempire di contenuti questa prateria, sollecitando dal basso le forze politiche più responsabili e disponibili ad unirsi anziché a contrapporsi.
Non è impresa facile, basta guardare a Lucca, ove drammatizzare, estremizzare, ideologizzare le differenze, serve a coprire il vuoto politico, amministrativo di alcuni candidati e delle loro posizioni politiche
E' troppo facile e scontato dire da destra: tutto è sbagliato, tutto da rifare e proporre il mondo e anche la luna, a tutti e subito! E' troppo stupido da sinistra affermare, con spocchia e sufficienza, che tutto è bello, tutto è fatto, non disturbate il manovratore.
La verità non è a destra ne a sinistra: Lucca ha avuto un forte declino in questi ultimi anni frutto di una violenta crisi economica nazionale coniugata con una amministrazione comunale carente, insicura e troppo ideologica. La proposta alternativa della destra, è troppo banale, scolastica, sbruffonata: tutto a tutti,  subito e di più, frutto di vecchie impostazioni, impreparazione, mancanza di leadership.
Lucca necessita di proposte pensate, serie, avvedute, che pongano il Lavoro e la Famiglia al centro di una politica di espansione misurata che vada dietro ai bisogni essenziali del cittadino e ridia a Lucca un ruolo centrale nel panorama internazionale, senza voli pindarici ma puntando alla valorizzazione dei punti di forza della comunità lucchese, che nei secoli ha dato grande prova delle proprie capacità.
Occorre chiamare alla riscossa le menti e le braccia migliori, donne e uomini disponili a dare una mano, pensando ai  figli e ai nipoti, dimenticando le antiche divisioni, i vecchi partiti, le vecchie logiche, gli steccati abusivi, isolando i tradizionali centri di potere fini a se stessi e solo ansiosi di tornare in gioco, da destra come da sinistra.
Occorre serrare al centro con un leader nuovo, capace e misurato, libero da ogni condizionamento di potere,  lontano dai vecchi partiti comunque mascherati, sostenuto dalle gente comune, che voglia privilegiare ciò che unisce, abbia voglia di  costruire ponti e non steccati, per tentare il rinascimento di Lucca.
Proviamoci!!!





domenica 9 aprile 2017

Je suis CHARLIE


Visto che pochi mesi fa tutti scrivevano in ogni dove...."Je suis Charlie", l'Asinone, appena scampato al rogo per aver accompagnato una canzone di Giorgio Gaber su Destra-Sinistra, con una casta foto di lato B nudo, pubblica alcune vignette di Charlie Hebdo sulla politica, evitando quelle sul terremoto e sull'Isis per non essere fucilato sul posto. Eccole su Trump e le elezioni francesi:







venerdì 7 aprile 2017

L'Asinone: troppa grazia Santantonio!!!!

Fare un Blog di Satira è difficile e questo sito http://lasinone.blogspot.com non ha mai avuto vita facile, anche se anno dopo anno ha acquistato un suo pubblico di appassionati, con punte di visualizzazioni di qualche migliaia di contatti su FB, per alcuni post più felici.
E' bastato parlare male di destra-sinistra con una poesia di Giorgio Gaber e unire una foto un po' osé, lo riconosco, per avere un grande successo mediatico da una parte e critiche ferocissime dall'altro.
Mi spiace veramente se qualche qualcuno si è ritenuto offeso, la foto comunque  circola liberamente sul web e voleva solo significare, l'uguaglianza retrò di destra-sinistra nella politica di oggi.
Comunque all'Asinone è andata assai meglio di quei poveri redattori di Charlie Hebdo!!!!
Anche se L'Asinone pensa che abbia dato noia più la poesia di Gaber che la foto, però è giusto rispettare le opinioni e e sensibilità di tutti e quindi mi spiace.
Per chiarezza riporto come si chiama il Blog dell'Asinone:  Blog di Satira, di Costume, di Cazzate, per ridere di cuore ma anche per evidenziare gli aspetti più negativi, più grotteschi, della società. 
La Satira è l'arma più efficace per combattere la cattiva politica, la mala amministrazione pubblica, l'ottusa burocrazia, il moralismo, i bigotti, ma anche i catto-vetero-comunisti, quelli di "Dio è con noi." 
Jorge Mario Bergoglio: " L’attitudine umana più vicina alla grazia di Dio è l’umorismo". L'asinone è scritto e pubblicato da francesco colucci

Essere vicino alla grazia di Dio fa molto piacere ma nonostante le parole di Papa Francesco, alcuni novelli aspiranti abitanti di Salem vorrebbero accendere i roghi.....ma il tempo è passato e il popolo lucchese è maturo e intelligente....salvo tre o quattro........viva la satira!!!! 



martedì 4 aprile 2017

Destra-Sinistra

L'Asinone pubblica il testo di una vecchia e meravigliosa canzone di Giorgio Gaber, che già anni fa, metteva in ridicolo come le differenze storiche e ideologiche di una volta, oggi sono solo banali luoghi comuni, barzellette, propedeutiche solo al mantenimento di vecchie logiche al servizio del mantenimento di vecchi poteri.
Santini-Tambellini, se levi l'etichetta, destra-sinistra, di contenuto rimane ben poco.
Basta destra-sinistra: Andiamo al sodo, ai problemi veri, alle proposte e alle intelligenze necessarie per fare e il fare.... non è ne di destra ne di sinistra........
è delle persone riflessive, serie, attive, soprattutto..... intellettualmente libere..........

Destra-Sinistra

Tutti noi ce la prendiamo con la storia 
ma io dico che la colpa è nostra 
è evidente che la gente è poco seria 
quando parla di sinistra o destra. 

Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... 
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... 

Fare il bagno nella vasca è di destra 
far la doccia invece è di sinistra 
un pacchetto di Marlboro è di destra 
di contrabbando è di sinistra. 
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... 
Una bella minestrina è di destra 
il minestrone è sempre di sinistra 
tutti i films che fanno oggi son di destra 
se annoiano son di sinistra. 
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... 
Le scarpette da ginnastica o da tennis 
hanno ancora un gusto un po' di destra 
ma portarle tutte sporche e un po' slacciate 
è da scemi più che di sinistra. 
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... 

I blue-jeans che sono un segno di sinistra 
con la giacca vanno verso destra 
il concerto nello stadio è di sinistra 
i prezzi sono un po' di destra. 
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... 
I collant son quasi sempre di sinistra 
il reggicalze è più che mai di destra 
la pisciata in compagnia è di sinistra 
il cesso è sempre in fondo a destra. 
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... 
La piscina bella azzurra e trasparente 
è evidente che sia un po' di destra 
mentre i fiumi, tutti i laghi e anche il mare 
sono di merda più che sinistra. 
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... 

L'ideologia, l'ideologia 
nonostante tutto credo ancora che ci sia 
è la passione, l'ossessione 
della tua diversità 
che al momento dove è andata non si sa 
dove non si sa, dove non si sa. 

Io direi che il culatello è di destra 
la mortadella è di sinistra 
se la cioccolata svizzera è di destra 
la Nutella è ancora di sinistra. 
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... 
Il pensiero liberale è di destra 
ora è buono anche per la sinistra 
non si sa se la fortuna sia di destra 
la sfiga è sempre di sinistra. 
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... 
Il saluto vigoroso a pugno chiuso 
è un antico gesto di sinistra 
quello un po' degli anni '20, un po' romano 
è da stronzi oltre che di destra. 
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... 

L'ideologia, l'ideologia 
malgrado tutto credo ancora che ci sia 
è il continuare ad affermare 
un pensiero e il suo perché 
con la scusa di un contrasto che non c'è 
se c'è chissà dov'è, se c'é chissà dov'é. 

Tutto il vecchio moralismo è di sinistra 
la mancanza di morale è a destra 
anche il Papa ultimamente 
è un po' a sinistra 
è il demonio che ora è andato a destra. 
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... 
La risposta delle masse è di sinistra 
con un lieve cedimento a destra 
son sicuro che il bastardo è di sinistra 
il figlio di puttana è di destra. 
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... 
Una donna emancipata è di sinistra 
riservata è già un po' più di destra 
ma un figone resta sempre un'attrazione 
che va bene per sinistra e destra. 
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... 

Tutti noi ce la prendiamo con la storia 
ma io dico che la colpa è nostra 
è evidente che la gente è poco seria 
quando parla di sinistra o destra. 

Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... 
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... 

Destra-sinistra 
Destra-sinistra 
Destra-sinistra 
Destra-sinistra 
Destra-sinistra 


Basta!





domenica 2 aprile 2017

Frasi destinate a divenire celebri.....

L'Asinone ha letto ieri un articoletto a firma di Silvia Bulckaen, con una delle molte, tante, ripetute, interviste dell'aspirante candidato Remo Santini, su quel foglio on line.
La frase virgolettata e quindi autentica fino a prova di smentita, era scritta così:

“Voglio essere chiaro fin da ora. In caso di ballottaggio,non farò apparentamenti con nessuno. La sfida deve essere fatta con chiarezza fra due correnti politiche, quella che parla di novità, e quella legata al passato.” 

Scritta che invero contiene due inoppugnabili verità:
la prima, una posizione rispettabile sull'eventuale ballottaggio: frase che l'Asinone ha provveduto subito a trascrivere sulla sua agenda alla data del 12 giugno 2017, ove, nella delusione dello scrutinio elettorale, fosse dimenticata.
la seconda, una coraggiosa ammissione, nel dire pubblicamente di essere legato al passato, credo con riferimento ai vecchi partiti del centro-destra, che faranno a Lucca  liste di partito a suo sostegno, con i soliti noti: Berlusconi, Salvini e Meloni.
Chapeau!!!