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martedì 29 maggio 2018
venerdì 23 marzo 2018
Di Maio è strabico: vede da una parte sola!!!
Di Maio ha dichiarato
che non voteranno Romani perché è inquisito e condannato, con sentenza non
ancora definiva per peculato sull’uso improprio di un cellulare di servizio.
Di Maio non vede che il
“Garante” e il Fondatore dei Cinque Stelle e da cui prende ordini, Beppe Grillo
è un pluricondannato in via definitiva per il reato di omicidio colposo di tre
persone, più altre condanne per abuso edilizio (costruzione di due piscine in
una sua villa sul golfo di Portofino), diffamazione, istigazione a delinquere,
con ancora qualche processo aperto.
Di Maio ma quando ti
fai la barba non la vedi che faccia tosta hai……
martedì 6 marzo 2018
Il Governo Gentiloni ha sconfitto Mafia, 'Ndrangheta e Corona Unita
Quando
circa vent’anni fa Berlusconi vinse a sorpresa le elezioni, eleggendo come
Forza Italia, tutti i senatori e in deputati disponibili in Sicilia, fu subito
accusato di aver ricevuto aiuto dalla Mafia.
Alcuni
Procuratori aprirono inchieste, grande baccano sulla stampa nazionale.
Oggi
i Grillini hanno sbancato elettoralmente non solo tutta la Sicilia, ma gran
parte della Campania, Calabria, Puglia, Lucania, con inusuali percentuali
bulgare, ma nessuno si allerta o si preoccupa, come allora fu per Berlusconi.
Se
ne deduce che la Mafia e le altre organizzazioni di stampo mafioso sul
territorio non sono più attive, sono state sgominate dall’attuale uscente Governo
Gentiloni: Alleluia! Alleluia! (significato Cristiano di massimo
ringraziamento, gioia e trionfo)
E’
doveroso riportare però una voce dal sen fuggita proveniente dalla stalle
asinine, solo una voce, senza alcuna reale
conferma: I Grillini hanno promesso il reddito di cittadinanza a tutti i
disoccupati e la Mafia starebbe pensando ad un “pizzo” generalizzato a tutti i
fruitori, non più solo a chi ha attività commerciali ed economiche. Un
investimento a 360°, programmato e in larga scala, per massimizzare grandi profitti.
venerdì 16 febbraio 2018
I 5Stelle alla caccia della “talpa”…se invece fosse un “grillo” ?
Il
dramma, nella "soap opera", dei 5stelle è di non riuscire a capire chi stai divulgando
dall’interno del movimento i dati dello scandalo che nessuno dall’esterno
poteva sapere.
Solo chi sia dentro i segreti della Casaleggio Associati, può
aver saputo e diffuso le notizie dei falsi versamenti, dei rimborsi gonfiati,
delle defezioni in atto, di candidati che saranno ugualmente eletti e che
finiranno con l’andare con il vincitore delle elezioni, risolvendo il problema
della maggioranza del futuro governo.
L’angoscia
anzi il terrore che paralizza di Maio e Casaleggio è che dietro a queste divulgazioni
di segreti velenosi non ci sia una “talpa” ma bensì un “grillo”
L’annuncio
del comico di lasciare il suo impegno diretto poco prima delle elezioni e non
dopo, come buon senso avrebbe voluto, il distaccare il suo sito “beppegrillo.it”,
da cui è nato e cresciuto il movimento, da quello nuovo e ora ufficiale, ha
lasciato tutti basiti.
Si aggiunge un fatto molto curioso: la ditta Casaleggio
è specializzata, fra l’altro, nella realizzazione di Siti e Blog. Quello nuovo
di Grillo è stato realizzato dalla ditta l’Happy Grafic, una ditta concorrente
della Casaleggio......
A testimoniare non solo una presa di distanza, ma anche il
sospetto che non si volesse che Casaleggio conoscesse modalità di accesso e segreti
del nuovo sito di Beppe.
Appare
un Beppe Grillo “irritato” per il modo con cui il giovane Casaleggio e il suo
solidale Di Maio, si sono appropriati del suo movimento, forse anche
preoccupato di essere accomunato, nel caso di vittoria, in una futura apocalittica
gestione di un fantasioso governo 5stelle, da preferire la sconfitta elettorale
del movimento come male minore, per poi riprenderlo in mano direttamente.
Nulla
è certo, ma ogni sospetto, ogni illazione è aperta……ma, come dice il saggio,
due indizi fanno una prova…….
L’Asinone
x francesco colucci
martedì 13 febbraio 2018
5Stelle: Truffa elettorale, Truffa politica, Incapacità gestionale
In
queste tre parole si racchiude la squallida vicenda dei 5Stelle sui falsi
rimborsi.
Truffa
Elettorale: perché sulla loro decisione di dare parte dello stipendio, che i
parlamentari di altre forze politiche destinano alle casse vuote dei propri Partiti,
ad un fondo destinato alle micro-imprese, è stata fondata tutta le differenza “morale”
fra i 5Stelle i gli altri partiti.
Questo
scelta dichiarata fondamentale dallo studente Di Maio, non solo è vera solo in
parte, ma i mancati versamenti non sono stati una dimenticanza ma sono stati “mascherati”
con un marchingegno truffaldino da più parlamentari e non “peones” qualsiasi, ma
parlamentari autorevoli del Movimento.
Truffa
Politica: perché i parlamentari che hanno truffato sono dirigenti autorevoli,
fra cui anche un ex Capogruppo Parlamentare, per cui pagavano gli sprovveduti
della periferia mentre i capoccia vantavano i successi dell’iniziativa, pagata dagli
altri.
Incapacità
Gestionale: per essere caritatevoli definiamo così il fatto che nessuno si è
accorto della truffa e soprattutto che mancavano un sacco di soldi, si parla
ormai di quasi due milioni, dal conto.
I
5Stelle non sanno amministrare neppure un conto gestito da loro e vorrebbero
gestire il Bilancio dell’Italia.
Ad
esser cattivi si potrebbe anche pensare male, perché la truffa è di
parlamentari autorevoli amici di Casaleggio e Di Maio.
Nessuno
di noi si era capacitato come mai Grillo avesse voluto prendere le distanze dal
movimento 5stelle, proprio in campagna elettorale, quando avrebbe potuto farlo
benissimo fra un paio di mesi, dopo la vittoria che Di Maio e solo lui, vede
all’orizzonte.
Adesso cominciamo a capire……
lunedì 5 febbraio 2018
Squola e Congiuntivi - Di Maio docet -
L’Asinone
ha letto che una Maestra di scuola elementare è stata licenziata dal suo
incarico scolastico professionale perché scriveva scuola con Q (squola).
Un
atroce dubbio, Di Maio, che sbaglia pubblicamente tutti i congiuntivi, può essere
nominato Presidente del Consiglio?
Si
dirà che una Maestra deve insegnare a dei ragazzi e un Presidente del Consiglio,
no. E’ vero però rappresenta l’Italia in tutto il Mondo, deve parlare in
Parlamento, in Europa, all’Onu, con il Papa. Che risate si farebbero in giro!!!
L’Asinone
ha visto tante polemiche perché il Ministro dell’Istruzione non ha la Laurea, invece un aspirante Presidente del Consiglio è giusto esentarlo, che diamine, è stato candidato con quasi 500 voti, in una votazione on.line segretata per settimane e misteriosa.
Una
volta la legge prescriveva che per essere eletti in Consiglio Comunale
occorreva dimostrare, con prova pratica, di saper leggere e scrivere. Forse bisognerà ripristinarla!
Ultim'ora:
all’Asinone giungono voci incontrollate che l’Azienda Casaleggio proprietaria
dei candidati 5stelle starebbe per organizzare dei corsi serali di recupero per
aspiranti Premier.
Meno male…ma sarà vero? O sarà la solita fake news messa in
giro dai Russi??
L’unica cosa certa è che è arrivato il momento degli Asini.
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