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venerdì 16 febbraio 2018

I 5Stelle alla caccia della “talpa”…se invece fosse un “grillo” ?



Il dramma, nella "soap opera", dei 5stelle è di non riuscire a capire chi stai divulgando dall’interno del movimento i dati dello scandalo che nessuno dall’esterno poteva sapere. 
Solo chi sia dentro i segreti della Casaleggio Associati, può aver saputo e diffuso le notizie dei falsi versamenti, dei rimborsi gonfiati, delle defezioni in atto, di candidati che saranno ugualmente eletti e che finiranno con l’andare con il vincitore delle elezioni, risolvendo il problema della maggioranza del futuro governo.
L’angoscia anzi il terrore che paralizza di Maio e Casaleggio è che dietro a queste divulgazioni di segreti velenosi non ci sia una “talpa” ma bensì un “grillo”
L’annuncio del comico di lasciare il suo impegno diretto poco prima delle elezioni e non dopo, come buon senso avrebbe voluto, il distaccare il suo sito “beppegrillo.it”, da cui è nato e cresciuto il movimento, da quello nuovo e ora ufficiale, ha lasciato tutti basiti. 
Si aggiunge un fatto molto curioso: la ditta Casaleggio è specializzata, fra l’altro, nella realizzazione di Siti e Blog. Quello nuovo di Grillo è stato realizzato dalla ditta l’Happy Grafic, una ditta concorrente della Casaleggio......
A testimoniare non solo una presa di distanza, ma anche il sospetto che non si volesse che Casaleggio conoscesse modalità di accesso e segreti del nuovo sito di Beppe.
Appare un Beppe Grillo “irritato” per il modo con cui il giovane Casaleggio e il suo solidale Di Maio, si sono appropriati del suo movimento, forse anche preoccupato di essere accomunato, nel caso di vittoria, in una futura apocalittica gestione di un fantasioso governo 5stelle, da preferire la sconfitta elettorale del movimento come male minore, per poi riprenderlo in mano direttamente.
Nulla è certo, ma ogni sospetto, ogni illazione è aperta……ma, come dice il saggio, due indizi fanno una prova…….

L’Asinone x francesco colucci




martedì 13 febbraio 2018

5Stelle: Truffa elettorale, Truffa politica, Incapacità gestionale

In queste tre parole si racchiude la squallida vicenda dei 5Stelle sui falsi rimborsi.

Truffa Elettorale: perché sulla loro decisione di dare parte dello stipendio, che i parlamentari di altre forze politiche destinano alle casse vuote dei propri Partiti, ad un fondo destinato alle micro-imprese, è stata fondata tutta le differenza “morale” fra i 5Stelle i gli altri partiti.
Questo scelta dichiarata fondamentale dallo studente Di Maio, non solo è vera solo in parte, ma i mancati versamenti non sono stati una dimenticanza ma sono stati “mascherati” con un marchingegno truffaldino da più parlamentari e non “peones” qualsiasi, ma parlamentari autorevoli del Movimento.

Truffa Politica: perché i parlamentari che hanno truffato sono dirigenti autorevoli, fra cui anche un ex Capogruppo Parlamentare, per cui pagavano gli sprovveduti della periferia mentre i capoccia vantavano i successi dell’iniziativa, pagata dagli altri.

Incapacità Gestionale: per essere caritatevoli definiamo così il fatto che nessuno si è accorto della truffa e soprattutto che mancavano un sacco di soldi, si parla ormai di quasi due milioni, dal conto. 
I  5Stelle non sanno amministrare neppure un conto gestito da loro e vorrebbero gestire il Bilancio dell’Italia.
Ad esser cattivi si potrebbe anche pensare male, perché la truffa è di parlamentari autorevoli amici di Casaleggio e Di Maio.


Nessuno di noi si era capacitato come mai Grillo avesse voluto prendere le distanze dal movimento 5stelle, proprio in campagna elettorale, quando avrebbe potuto farlo benissimo fra un paio di mesi, dopo la vittoria che Di Maio e solo lui, vede all’orizzonte.

Adesso cominciamo a capire…… 


lunedì 5 febbraio 2018

Squola e Congiuntivi - Di Maio docet -

L’Asinone ha letto che una Maestra di scuola elementare è stata licenziata dal suo incarico scolastico professionale perché scriveva scuola con Q (squola).
Un atroce dubbio, Di Maio, che sbaglia pubblicamente tutti i congiuntivi, può essere nominato Presidente del Consiglio?
Si dirà che una Maestra deve insegnare a dei ragazzi e un Presidente del Consiglio, no. E’ vero però rappresenta l’Italia in tutto il Mondo, deve parlare in Parlamento, in Europa, all’Onu, con il Papa. Che risate si farebbero in giro!!!
L’Asinone ha visto tante polemiche perché il Ministro dell’Istruzione non ha la Laurea, invece un aspirante Presidente del Consiglio è giusto esentarlo, che diamine, è stato candidato con quasi 500 voti, in una votazione on.line segretata per settimane e misteriosa.
Una volta la legge prescriveva che per essere eletti in Consiglio Comunale occorreva dimostrare, con prova pratica, di saper leggere e scrivere. Forse bisognerà ripristinarla!

Ultim'ora: all’Asinone giungono voci incontrollate che l’Azienda Casaleggio proprietaria dei candidati 5stelle starebbe per organizzare dei corsi serali di recupero per aspiranti Premier. 
Meno male…ma sarà vero? O sarà la solita fake news messa in giro dai Russi?? 
L’unica cosa certa è che è arrivato il momento degli Asini.