Un
gazzettista, orfano ancor lacrimante di perdute elezioni, pubblica una nota a
firma “il guercio” in cui, come vipera dalla lingua biforcuta, cerca di presentare
come un “clandestino incontro” per inciuci vari, un piacevole thè bevuto fra
due amici di lunghissima data, all’aperto, sul piazzale del Bar Buralli, ove i
tanti clienti, ma anche le migliaia di auto che transitano sul Viale Europa a
Lucca, potevano vedere e anche, per i posteri, fotografare.
Tra
l’altro un collaboratore gazzettaio, pelato e un po’ stonato si è fermato a
ossequiare e conversare e se lo avesse chiesto gli avremmo fatto fare una foto,
concesso un autografo e anche una intervista, in esclusiva.
Certo
se gli avessimo detto di cosa stavamo discorrendo, amenamente sorseggiando un
thè, ronfando ai piacevoli raggi del sole delle dieci, avrebbe fatto lo scoop
del secolo: Avrebbe vinto il Premio Pulitzer e anche….. il Festival di San
Remo.
Do
un aiutino: partecipate domenica a Ghivizzano a “Norcini a Castello” e potrete
nuovamente “sorprendere” l’Asinone, in illustre compagnia…Andrea, Marco,
Rolando, Alessandro e tanti altri, tutti cari amici, che rivedo sempre molto
volentieri, al di la delle posizioni politiche, perché vi è cordialità sincera
e reciproca stima.
L’Asinone by francesco colucci
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