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domenica 24 settembre 2017

Poveri noi....che botta!

 Leggere alcuni tristi denigratori commenti sul mega concerto degli Stones, sia pure di pochi sfigati di indigeni lucchesi, mette veramente tristezza o meglio ci ricorda la favoletta di quell'uomo che metteva i suoi "rotondi gioielli" sull'incudine e ci batteva sopra con il martello, per il sentire il botto.
L’Asinone non ha simpatico D’Alessandro per certi suoi atteggiamenti, l’Asinone auspicherebbe che fossero organizzate più manifestazioni meno invasive e più diluite nell’anno, ma disconoscere che questo evento è stato un grandissimo successo di livello mondiale, spettacoloso, che ha portato e porterà a Lucca una grande pubblicità urbi ed orbi, è folle o meglio è la cartina di tornasole di invidioso provincialismo di sfigati a vita. Forse speravano in un flop, nella pioggia, in un maremoto!!
Tra l’altro non è successo nulla di rilevante e stante il periodo è già questa una grande positiva notizia, per Lucca e per l’organizzazione.
Poi ci possono essere stati alcuni problemi, qualche decina di persone non sarà stata felice, succede a mettere insieme in un sol posto circa 60.000 persone ed un marea di auto, ma nulla di rilevante è accaduto.
Cercare di trasformare un grande successo per Lucca, per Tambellini, per D’Alessandro, in una critica distruttiva è veramente stupido, lesivo degli interessi della città, offensivo per il livello culturale dei suoi cittadini e per le intelligenze di tutti.  
In democrazia insegnano che si devono accettare le opinioni di tutti, è vero…. ma questi sfigati quanto assomigliano a quell’uomo con il martello in mano e “gioielli” sull’incudine!!


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