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mercoledì 28 giugno 2017

Elezioni: proviamo a ridere con l'Asinone...ma alcuni si incazzeranno...pazienza!!


Coraggio! ancora pochi giorni: poi delle elezioni di Lucca non si parlerà più.
Pian piano coloro che hanno perso, per poco o per tanto, si renderanno conto che è finita.... “rien ne va plus” …. se ne riparlerà fra cinque anni.
I social, per qualche settimana ancora, saranno zeppi di offese, denigrazioni su chi ha vinto, ma piano piano anche questi “rosicanti” non interesseranno più a nessuno.
Santini riprenderà il suo lavoro, in quel di Firenze, dicono, Cosentino tornerà a infornare le pizze, gli sfegatati urlatori andranno a fare i loro cori al Porta Elisa.
Per due o tre Consigli Comunali ci sarà un po’ di agitazione, da parte dei nuovi, che saranno emozionati come il primo giorno di scuola, ansiosi di mettersi in mostra.
Inizierà la diaspora degli eletti nelle Liste Civiche: come dice Marco Chiari “…le liste civiche, ne abbiamo esperienze anche in passato, si sa come sono: nascono sei mesi prima delle elezioni e muoiono il giorno dopo il voto…”
Le Liste con “Lucca e…” scompariranno pian piano, nonostante i soliti pomposi proclami post elezioni....così come sono apparse.
Rimarranno i vecchi partiti e quelli nuovi, come “Rinascimento” di Vittorio Sgarbi, che inizieranno a lavorare per le elezioni prossime: politiche e forse regionali, assai vicine.
Finirà l’agitazione scomposta di queste ultime settimane e si dovrà riprendere a confrontarci con la realtà, non quella virtuale della campagna elettorale, dove si può fare di tutto e di più, ma quella con i problemi veri e con il bilancio da rispettare.
Rimarrà qualche strascico: i ricorsi, sulla carta dei giornali, i soliti regolamenti di conti per patti non rispettati, i “chiodi” da pagare…. e viste certe lussuose campagne, ci vorranno anni e pacchi di cambiali.
All’Asinone rimangono alcune curiosità: come farà la redazione di Lucca di un noto quotidiano a riempire le pagine di cronaca che prima giornalmente dedicava a Santini? Forse per un po’, rimarranno delle pagine bianche?
E come passerà il tempo, che prima dedicava ad incensare il buon Remo, un noto Direttore di un giornale on-line? 
Nulla di che perché tornerà il solito tran tran giornaliero con una conclusione amara ma vera: La famosa frase che Giuseppe Tomasi di Lampedusa mette in bocca al Principe Fabrizio Salina, nel Gattopardo è l’inevitabile sigillo di ogni elezione…da sempre…..
….forse per questo le persone non vanno più a votare….






martedì 27 giugno 2017

Una analisi "asinina" del voto a Lucca

La tendenza nazionale ha visto una ripresa di consensi del centro-destra che fino a pochi mesi fa sembrava in dissolvimento. 
In queste elezioni amministrative parziali guadagnano sempre i partiti di opposizione, come protesta contro il Governo, ma si pensava che questa premiasse i Grillini. 
Invece le loro beghe e la sensazione che il Movimento 5stelle sia in fase terminale per una gestione democratica interna inesistente, ha fatto convogliare sul centro-destra la protesta grazie anche l’immortale Silvio che con l’intuito e l’opportunismo ben noto ha saputo, “nascondere” l’estremismo Salviniano per esaltare la sua moderazione.
A Lucca in controtendenza nazionale il centro-destra non ha vinto, ove vi erano le condizioni più favorevoli per stravincere, anche al primo turno.
Un PD diviso, un Sindaco poco simpatico ai più, davano una occasione unica ad un centro-destra che si fosse presentato su posizioni serie e moderate, presentando un candidato autorevole e credibile. 
Da qui il disegno politico “centrista” di Marcello Pera, ritornato a Lucca, dopo aver ricoperto le più alte cariche dello Stato, per una candidatura moderata, forse anche la sua, credibile e di esperienza. 
Un disegno serio e vincente, ma alcuni gruppi di potere, alcuni vecchi arnesi della destra locale volevano riconquistare il Comune per gestirlo a piacimento e avevano preparato  una candidatura di “facciata” bella, ricca, ma inconsistente. 
Mentre Berlusconi rassicurava l’elettorato moderato, a Lucca si esaltavano gli estremisti, anche nei dibattiti pubblici, dando un immagine ancor più cruenta di una proposta politica massimalista, fatta di “panzane” irrealizzabili, cavalcando i temi a-sociali cari a Salvini, la cui pesante presenza non è mancata, con foto e abbracci.
L’arroganza di Santini che ha liquidato la proposta Pera, al grido: io vado avanti in tutte le maniere - ha creato una spaccatura insanabile fra il centro politico e la destra estrema, che ha portato Pera ha rinunciare al suo disegno, per non assumersi la responsabilità della rottura. 
Solo che buona parte di coloro che vedevano bene la candidatura di un moderato non si sono fermati e sono andati avanti: chi con la Buonriposi, chi con Garzella, perché giudicavano inaccettabile dare Lucca a un manipolo di estremisti, nei rapporti politici e sociali.
La scelta di “Rinascimento” e di buona parte dell’altra lista, di appoggiare, fra mille difficoltà, al secondo turno, Tambellini, è stata una scelta coerente con il percorso politico intrapreso in queste elezioni ed una scommessa difficile ma vincente.
La violenza di una campagna elettorale, fatta di slogan e cori da stadio,  ha allontanato ancor più i lucchesi moderati dal voto e ha lacerato il tessuto politico della città.
Al Sindaco Tambellini, un impegno difficile: ricucire un rapporto con la maggior parte della popolazione che non ha votato e aggiornare quei temi che la sua precedente Giunta forse non ha coltivato con la stessa passione di altri, come la cultura, il turismo, il commercio, la cura delle periferie e del centro, che sono stati, in parte, il volano al consenso di Santini, da non confondersi con il voto irrecuperabile degli estremisti salviniani e di CasaPound.

Credo che “Rinascimento”, la Lista di Vittorio Sgarbi, che ha fatto, da sola, una scelta difficile, quando tutto sembrava perduto, potrà dare una mano per riprendere queste tematiche e ricucire con importanti settori della vita economica della città.


venerdì 9 giugno 2017

Alla Nazione, Cronaca di Lucca: l'Oscar della Vergogna

Che vergogna!!
La Nazione cronaca di Lucca ha perso ogni pudore e dignità professionale.
Faremo un esposto formale all'Ordine.


giovedì 8 giugno 2017

Amanti della Satira unitevi!.... a sostegno dell'Asinone!!!

Cari fans dell’Asinone,

L’Asinone si è candidato, dopo tantissimi anni, a Consigliere Comunale di Lucca
per la Lista civica di Vittorio Sgarbi  “Rinascimento sia”
a sostegno del candidato Sindaco, Donatella Buonriposi

Se la Satira dell’Asinone ti è piaciuta e ti ha divertito
Se le battaglie dell’Asinone in questi anni le reputi giuste.
Se ti fa piacere che l’Asinone continui la sua Satira contro la cattiva politica, i poteri forti, la mala amministrazione pubblica, l'ottusa burocrazia, il falso moralismo, i bigotti e i falsi farisei.

Per avere un Asinone in Consiglio Comunale
Sostieni l'Asinone con il tuo voto.

Per farlo è sufficiente scrivere COLUCCI 
accanto al simbolo “Buonriposi-Rinascimento sia”  
che troverai nella scheda elettorale a destra in alto: 
è l’ultimo simbolo sulla destra nella parte alta della scheda elettorale.

Un Raglio di gratitudine da parte dell’Asinone.