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lunedì 20 febbraio 2017

L'amico Marchetti ha una frattura tempo-siderale...

Marchetti, montecatinese-altopascese ora commissario di forza italia e caro amico da molti lustri, è rimasto irritato per la foto che l'Asinone ha pubblicato di questi giorni di Santini con Berlusconi....sempre che non fosse una statua di cera, assai somigliante.
Porta a difesa di quella "curiosa" foto l'affermazione indubbiamente vera, che nel 2006 altri si son fatti le foto con Berlusconi, certo non l'Asinone.... ma forse Marchetti ha un frattura tempo-siderale.... non siamo più nel 2006....ma 11 anni dopo e tutto è cambiato
Certamente non è offensivo anche oggi farsi fotografare con il buon Berlusca, cosa diversa è annunciare "urbi e torbi" che sei il candidato delle liste civiche, che esistono solo nella immaginazione e poi pattuire da tempo il sostegno peloso dei tre vecchi partiti. E per non privarsi di nulla farsi anche portare ad Arcore per una foto con uno stranito Berlusconi.
Nessuno ha obbligato nessuno a farsi foto con Berlusconi, nessuno ha obbligato nessuno a pubblicarle in ogni dove...quindi è una personale libera scelta politica, legittima, ma in palese contrasto con tutto quello detto prima...di qui l'attacco dell'Asinone, un attacco alla "ipocrisia e alla incoerenza" del candidato, non certo a Berlusconi, che per l'Asinone ha dato molto all'Italia, soprattutto sconfiggendo la poderosa macchina da guerra del comunista Occhetto.
Il nostro buon Marchetti oltre al blocco temporale sembra avere anche paurosi vuoti di memoria: chiede infatti da dove viene l'Asinone.....ma dal suo stesso partito.. i Socialisti di Craxi...solo che l'Asinone, quando nel 1994 il partito è stato distrutto...non ha preso più altre tessere ed è, da 23 anni, un socialista-asinone, indipendente, autonomo e civico, a differenza di quanto fatto da moltissimi altri socialisti.
Al di là del Marchetti Commissario politico, l'Asinone apprezza da anni il Marchetti ottimo amministratore e non ha paura ad affermare che se potessimo veramente tornare al 2006, sarebbe stato certamente un eccellente Sindaco di Lucca....ma come dicevamo all'inizio questi ultimi 11 anni hanno cambiato tutto anche se è difficile dire, se in meglio. Suvvia, Maurizio: Chi ha ragione scagli la prima pietra!!
L'Asinone dovrebbe anche rispondere alle scritte deliranti di una specie di giornalista castista che edita un qualcosa difficile da definire, ma non lo farà ne ora, ne mai....non merita perderci tempo.









  

venerdì 10 febbraio 2017

L'Inno di Garibaldi e la Genesi

Sono da ricordare stamani per capire la vera essenza della conferenza stampa con cui i tre vecchi partiti del centro destra, Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega, hanno sponsorizzato l'aspirante candidato Santini 
Dall'Inno di Garibaldi, la prima strofa: "Si scopron le tombe, si levano i morti...." I tre partiti a Lucca sono in buona parte inesistenti, commissariati da mesi, hanno perso la maggior parte degli iscritti e del consenso elettorale.

Dalla Genesi: "Vayomer Elohim yehi-or vayehi-or", ovvero Dio disse: "fiat lux e la luce fu".
La vera luce si è accesa sulla candidatura Santini, prima sbandierata come sostenuta da liste civiche, esistenti solo nel nome e nell'immaginario della fanta-comunicazione ed ora la verità: la pre-candidatura Santini è quella stantia dei tre vecchi partiti, boccheggianti sul territorio lucchese, che portano in dote solo il loro simbolo, finché Salvini, Meloni e Berlusconi ce li faranno "pazziare".
L'unico vero movimento civico era ed è "LiberaLucca" che con il "padre nobile" Marcello Pera vuole aggregare la migliore società civile lucchese per una squadra largamente rinnovata e ringiovanita che sappia cogliere e ben coniugare il suo Appello a Lucca, per volare alto con un progetto programmatico "importante" frutto della consultazione attiva dei lucchesi nei tre grandi appuntamenti di ascolto e approfondimento che si terranno nelle prossime settimane.


mercoledì 8 febbraio 2017

Avanti... c'è posto.... al Festival del populismo!

I quattro "esploratori candidati" Garzella, Santini, Barsanti e Nannipieri, protesi ad un fotofinish anticipato, cercano in tutti modi di rimanere sulla cresta dell'onda, di far vedere che esistono, cavalcando a turno, tutte le proposte, anche le più assurde e soprattutto le più populiste alla ricerca del minuto consenso. 
Barsanti l'altro giorno se la prendeva con la statua di Geminiani, insigne musicista lucchese, perché nel 1725 fu iscritto, primo in Italia, alla Massoneria Inglese, come se nell'ottocento coloro che realizzarono il Risorgimento Italiano e l'Unità d'Italia, non fossero tutti Massoni. Bisognerebbe abbattere tutte le statue da Cavour a Garibaldi e quelle di tutti gli eroi delle guerre d'indipendenza. 
Oggi è Santini che si dichiara contrario allo spostamento del Mercato da via dei Bacchettoni alla nuova area delle tagliate affermando "....Non sono d’accordo con questo provvedimento perché impoverisce ancora di più il centro storico di Lucca di vitalità e di funzioni...."
Anche qui siamo nella pura demagogia, anche volendo considerare via dei Bacchettoni "centro-storico". 
La riqualificazione del centro-storico di Lucca non si fa certo portando in centro questo tipo di Mercato, adatto forse al centro di Fùshun nella provincia cinese di Liaoning e non certo a Lucca.
Il nostro è un Mercato dequalificato, di nessuna attrattiva, di nessun interesse turistico.
La strada è quella segnata dal Comune di Forte dei Marmi, che di mercoledì ha un Mercato generalista come il nostro, ma alla domenica ha un altro tipo di Mercato, molto qualificato, pochi stand ma di grande pregio che attira visitatori e turisti da tutta la toscana e non solo. 
Ugualmente a Lucca dobbiamo avere, un Mercato popolare il mercoledì, con molti stand per le esigenze di tutti, ma il Sabato, occorre portare in centro, riappropriandosi di Piazza S.Michele, da secoli Foro Romano e luogo mercatale, un Mercato di grande qualità, ricercato, che sappia convogliare acquirenti dalla toscana e allettare i turisti in visita. 
Un Mercato che sappia valorizzare anche i negozi del centro storico e rendere più vissuto il centro città.
Questa è una scelta coraggiosa, di cambiamento e di sostanza, non populista per accalappiare qualche standista cinese che forse ha acquisito il diritto di voto. E non si dica che non si può fare, perché a Forte dei Marmi lo fanno da anni: Due Mercati diversi, in giorni diversi, in posti diversi, con finalità diverse.






giovedì 2 febbraio 2017

Le vacche di Mussolini

Una leggenda metropolitana narra che il Duce fu chiamato a visitare alcune fattorie sorte in una di quelle grandi bonifiche che costituiscono una delle migliori cose fatte dal regime.
Prima fattoria visitata: un allevamento di vacche da latte, seconda fattoria, anche questa dedicata alla produzione di latte con vacche, terza idem....ma il buon Benito, che grullo non doveva essere, si accorse che le vacche si somigliavano tutte ed infatti erano sempre le stesse, che venivano imbarcate su camion e spostate di fattoria in fattoria per far vedere al Capo del Governo e del Partito gli ottimi risultati raggiunti.
La fantasia italica è sempre uguale e infinita, qualsiasi sia il governo in carica.
All'Asinone è venuta in mente questa storia di vacche che si spostano di fattoria in fattoria, perché ha visto un ex assessore della Giunta Fazzi prima e Favilla poi, fondare una Lista Civica con se stesso candidato a Sindaco, poi essere fra i Fondatori della nuova Lista civica a sostegno di Remo Santini, ed infine, leggiamo ora, candidato a divenire il Segretario di Fratelli d'Italia, uno dei tre partiti del centro destra, con buona pace di Santi Guerrieri. Se non fosse blasfemia potremmo anche dire "uno e trino".
Ci sovviene solo un dubbio: Se Fratelli d'Italia e La Lega a livello nazionale decidessero, come possibile, di fare liste proprie, per contarsi e non confondersi con le liste di Berlusconi, come farebbe il "nostro?"
Difficile sostenere due candidati Sindaci diversi nella stessa elezione, anche se, conoscendo l'abilità del personaggio, nulla ci potrebbe sorprendere.