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venerdì 27 novembre 2015

Dubito ergo cogito, cogito ergo sum.......

Lasinone ha letto questa filastrocca, pubblicata da altri, la condivido, ne ho modificato il titolo e alcune parti e credo che sia giunto il momento di apprezzarla per le verità scomode che racchiude.
Per questo Lasinone vi chiede di condividere e far conoscere a tutti, perchè sia noto "al colto e all'inclita"

Sono nato bianco: il che fa di me un razzista.
Non voto a sinistra: il che fa di me un fascista.
Sono eterosessuale: il che fa di me un omofobo:
Non sono sindacalizzato: il che fa di me un nemico della classe operaia.
Sono un cristiano: il che fa di me un cane infedele.
Penso con la mia testa, senza ascoltare la stampa "radical chic": il che fa di me un reazionario.
Tengo alla mia identità e alla mia cultura: il che fa di me uno xenofobo.
Vorrei vivere sicuro e vedere i delinquenti in galera: il che fa di me un Nazista.
Penso che ognuno debba essere considerato per i suoi meriti: il che fa di me un antisociale.
Ritengo che la difesa del Paese sia compito di tutti i cittadini: il che fa di me un militarista.
Amo l'impegno e lo sforzo per superare se stessi: il che fa di me un ritardato sociale.
Per quanto sopra ringrazio ancora i tanti amici che hanno il coraggio di frequentarmi, tutti quelli che non ce l'hanno invece.....li capisco in pieno....purtroppo!!! 
Morale finale: se rinneghiamo le nostre convinzioni, le nostre tradizioni, i nostri valori, scaviamo pure una buca e sotterriamoci dentro......tanto siamo già morti....

martedì 24 novembre 2015

Chi ne vuole??

Oggi sono stati a Funghi.....qualcosetta ho trovato....chi ne vuole un po poino??


sabato 21 novembre 2015

Continua la farsa del Bando delle Casermette



Nel mio Blog di Satira mi ero ripromesso di non parlare più dell'Opera delle Mura, ma è impossibile.... ne fanno una dietro l'altra .....come mangiare le ciliege.

Partiamo dall'ultima "barzelletta" del Presidente che dovendosi rimangiare la cretinoide decisione di sfrattare il CISCU e tutta la sua preziosa documentazione, dalle Mura, ha trovato, come giustificazione per tentare di salvare la faccia, la "collaborazione" con le due storiche associazioni culturali lucchesi il CISCU e l'ADIPA" rilasciando questa patetica dichiarazione: "... Siamo molto soddisfatti di questa decisione – dichiara il presidente dell’Opera delle Mura Alessandro Biancalana – in questo modo avviamo per la prima volta una collaborazione coordinata con due associazioni importanti che sono state un modello e un esempio conosciuto e apprezzato in Italia e all’estero..."
Per la prima volta......stupefacente.....una Associazione in cui il Comune è fondatore dal 1967......e l'ADIPA che ha Convenzioni proficue di consulenza per l'Orto Botanico, da anni.
Sorge una domanda: se sono stati salvati, tardi, ma opportunamente, CISCU e ADIPA, senza partecipare al Bando, perchè l'Associazione dei Lucchesi nel Mondo e I Balestrieri, ugualmente associazioni prestigiose di cui il Comune fa parte, hanno dovuto assoggettarsi alla farsa del Bando?
Fallito il primo, il pencolante secondo Bando è servito a sfrattare associazioni storiche del sociale e della cultura, senza offrire loro una soluzione alternativa come: Gli Amici delle Mura, che davano agli anziani un punto di ritrovo molto partecipato, aperto tutti i giorni. Gli Amici del Cuore, che in una stanzetta di ripiego davano la possibilità di un controllo volante e gratuito a chi passeggiava sulle Mura. Gli ex Carabinieri, che hanno dedicato la loro vita al servizio del cittadino lucchese, a cui doveva essere assegnata una sede alternativa, prima del Bando. La pregevole Collezione Salotti, famoso artista lucchese con opere nei maggiori Musei del Mondo.

Chi ha premiato questo Bando farsa? Alcune delle prestigiose e meritevoli associazioni della Musica che hanno però dovuto rinunciare perchè l'affitto chiesto era esoso...comunisticamente uguale per tutti...ma assurdo per povere associazioni volontaristiche, non certo per la ricca associazione del Bridge, che forse, chissà, andrà a pagare meno di quanto pagava prima. Effetti del fondamentalismo vetero comunista.

L'ultima perla di questa farsa, la riporto come presentata direttamente dall'Opera:".....Il progetto dell’Associazione Arti e Mestieri, quello della Strada dell’Olio e del Vino e quello di Solidando prevedono la vendita di prodotti (nel caso della Strada dell’Olio e del Vino di pacchetti turistici per la visita alle aziende associate), che, in base al Regolamento d’uso delle Mura urbane, potrà avvenire soltanto in maniera strettamente legata alle attività svolte e previste dal progetto culturale proposto e non in maniera prevalente rispetto ad esse. Invece nel caso del Teatro del Carretto il pagamento del biglietto di ingresso alla mostra previsto all’interno del progetto dovrà essere compatibile con la fruibilità libera della casermetta nelle sue strutture essenziali e dei relativi servizi igienici...."
Il tutto e il suo contrario.....come si fa a sostenere cose così assurde o impraticabili senza barare.
Sommando queste "stupende" prescrizioni a quelle relative all'attuazione dei Progetti vincenti, alle aperture straordinarie delle Casermette, all'uso dei WC, credo che per controllare che non ci siano violazioni o truffe e che ognuno realizzi quanto dichiarato nei Progetti, per vincere il Bando, ci dovranno essere assunzioni mirate di decine Vigili Urbani e pagamenti ingenti di straordinari alla Guardia di Finanza e ai Carabinieri e magari anche ai Poliziotti a cavallo.
francesco colucci x riformisti italiani lucca




lunedì 9 novembre 2015

Corriere delle Sera: i debiti dei DS saldati dallo Stato

I   Debiti dei Ds saldati dallo Stato
Una legge obbliga a coprire 107 milioni per i bilanci in rosso della vecchia «Unità»
“La legge è legge. Così tocca ai contribuenti ripianare i debiti dei Democratici di sinistra: 107 milioni di euro, versati dallo Stato nei giorni scorsi. Mentre già infuriavano le polemiche per i tagli della legge di Stabilità alle Regioni, quel gruzzolo finiva dunque nelle casse delle banche creditrici. E non è nemmeno tutto…….. Va detto che quei 107 milioni pubblici si trovano ora parcheggiati nei forzieri delle banche creditrici dei Ds con «riserva». Significa che pende ancora il giudizio di appello, ma le speranze che quei denari tornino indietro sono al lumicino. Il finale era scritto da tempo……..”
Questo è parte dell’inizio dell’articolo di Sergio Rizzo che potete leggere integralmente sul Corriere.it, di oggi, 9 novembre 2015…….

I commenti sono inutili….meglio riascoltare le parole di Bettino Craxi che troverete su FB






martedì 3 novembre 2015

Possibile "pacco" sulle Casermette delle Mura?

Una vocina misteriosa ma non tanto mi ha dato una lettura "cattivella" sui risultati del Bando per l'assegnazione delle Casermette delle Mura, che se risultasse vera sarebbe veramente un "pacco" clamoroso, per i partecipanti.
Le assegnazioni dei punteggi per la graduatoria prevedevano l’attribuzione fino ad un massimo
di 100 punti così suddivisi: fino a 60 punti per il progetto culturale, fino a 20 per i servizi offerti (giorni di apertura previsti in aggiunta a quelli richiesti e proposte di miglioramento e valorizzazione della casermetta), fino a 10 punti per la collaborazione con l’Opera delle Mura e ancora fino a 10 punti per la presenza nel progetto culturale di altri soggetti con cui condividere gli spazi della casermetta. Per cui chi ha proposto progetti più impegnativi, aperture al pubblico più prolungate, e impegnative valorizzazione delle casermette, ha superato gli altri e ha vinto un posto sulle Mura.
La l'insinuante voce dice: bene ottimi progetti, ma se poi una volta assegnata la Casermette uno non mette in opera il progetto o lo mette in opera parzialemente o in maniera difforme o non tiene aperto come da impegni presi, che succede? si va alla revoca? chi controlla? chi verifica l'esatta applicazione del progetto vincitore? chi impone le aperture al pubblico promesse? 
Si paventa che come si dice a Napoli che, "passata la festa gabbato lo Santo".
L'aver richiesto in bando clausole così premianti se non mantenute è un "pacco" per gli altri magari più sinceri nel fare la domanda.
L’Opera delle Mura, che forse avuto sentore di voci ha deciso che tutti i progetti presentati siano visibili e consultabili in ufficio, tutte le mattine, consigliando di fissare un appuntamento. Per cui o vai a leggere e hai una memoria di ferro o non potrai mai controllare che quello che dichiarato nella domanda come progetti e aperture straordinarie sarà poi attuato nei quattro anni.
L'Opera delle Mura dovrebbe pubblicare sul suo Sito i progetti vincitori, che sono atti pubblici, in maniera che nel tempo, tutti possano verificare che quanto promesso per vincere sia attuato.
Un ultima curiosità: è stata pubblicata la graduatoria, poi l'assegnazione delle Casermette, come si è arrivati all'accopiamento?? La scelta è avvenuta secondo graduatoria o qualcuno ha deciso per tutti e allora, come e perchè?

l'asinone francesco