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lunedì 10 agosto 2015

Ritorno al fiume.....

Torno sulla pilatesca decisione del Sindaco Tambellini di proibire il bagno nel Serchio per paura di altri affogamenti, per una considerazione più ampia. E' già qualche anno che sia tornati al fiume: per la crisi economica, per gli alti costi del Mare, per la comodità di avere vicino fiumi e torrenti, meno inquinati forse dello stesso mare, dove si può andare a scappatempo, senza perdere una giornata di lavoro, senza lunghe file in autostrada. Da ragazzi a Montecatini si andava alla Borra e alla Nievole, che erano il nostro mare.
Le spiaggette di acqua dolce si stanno nuovamente riempendo di bagnanti attrezzati da mare: ombrelloni, sdraio, giochi per bimbi. Il Serchio, la Lima, i Laghetti della Garfagnana, posti stupendi nel verde dove trovare refrigerio e tranquillità, che spesso non si trova sulle affollate spiagge del Tirreno.
Si riscoprono luoghi incantati con nomi esotici: Miami Beach a Bagni di Lucca, sulla Lima, ma anche specchi d'acqua più fredda al Ponte di Casoli, frequentata da stranieri, spesso naturisti.
Il Serchio, lungo il suo corso è costellato di piccole spiaggette dove bagnanti prendono il sole, anche se il posto più frequentato è a valle del Ponte di Monte S.Quirico.
Chi come me che ha alcune tante primavere, non può non ricordare che la venivano montati in acqua dei piccoli pontoni in legno, che delimitavano acque sicure, per la balneazione.
Sindaco Tambellini, così sollecito ai bisogni di emigranti e rom, non è proprio possibile attrezzare, come una volta, una spiaggia sul Serchio?, con delimitazioni estive e provvisorie di sicurezza per i bagnanti?? Con Cestini per rifiuti e Sistema Ambiente che li ritira?.
Lei non se lo ricorda quando era giovane? oppure sceso dal trattore andava direttamente al Bagno Piero, a Roma Imperiale, in quel del Forte??

francesco colucci



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